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Via Crucis con i pensieri di Santa Giuseppina Vannini

Presentazione della Via Crucis

“Con Santa Giuseppina Vannini abbracciando la Croce”

Don Pietro De Punzio Parroco di Mater Domini – Mesagne

Leggendo la vita e gli scritti della Madre Giuseppina Vannini, Fondatrice delle Figlie di San Camillo, non si rimane che affascinati dalla sua spiritualità e dal suo carisma.
Donna forte, instancabile, esigente con sé stessa e con un cuore grande, capace di accogliere le gioie e le afflizioni delle sue Figlie e dei poveri.

La sua, fu un’esistenza donata a Gesù, per la Chiesa e gli infermi, fino alla morte. Offrì la sua vita e le sue sofferenze per il Papa, le vocazioni, i giovani, la conversione dei peccatori, la perfezione e la santità dei sacerdoti.

Il suo obiettivo era farsi santa, non a parole, ma sottomettendosi risolutamente, alla volontà di Dio. “In te Domine speravi”, non era un semplice intercalare di parole tra le diverse situazioni della sua vita, ma la certezza che solo il Signore poteva riempire il suo cuore di amore vero e di speranza certa.
Volle che la croce fosse non solo, l’arma della Camilliana, ma lo strumento per “picchiare alla porta del cielo” ed entrare nell’amore infinito del Padre.

La Via Crucis proposta, è il pellegrinaggio della fede, la via dell’amore vero. Su questo percorso, si colloca il carisma e la spiritualità di Santa Giuseppina Vannini e, lei stessa, ci indica che solo attraverso la Croce possiamo giungere alla gloria della risurrezione.

Inizio

Sac. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Sac. La pace, la carità e la fede da parte di Dio Padre e del Signore nostro, Gesù Cristo, sia con tutti voi.

Tutti: E con il tuo spirito.

Sac: Fratelli e sorelle, seguendo Gesù sulla via della croce, riconosciamo nella sua passione il segno del suo amore per noi e apriamo il nostro cuore alla fiducia e alla speranza. Santa Giuseppina Vannini, Fondatrice, insieme al Beato Luigi Tezza, dell’Istituto delle Figlie di San Camillo, ci sarà guida in questo percorso di sofferenza e di amore. Lei, che non ha esitato di consegnare la sua vita nelle mani di Dio, interceda per la salvezza delle nostre anime.

Preghiamo con Santa Giuseppina Vannini

“O mio divino Gesù, dammi l’amore per eccellenza, l’amore della croce, non delle croci eroiche che ci portano, ma di quelle croci comuni che portiamo purtroppo con tanta ripugnanza; quelle croci d’ogni giorno di cui la vita è disseminata e che si incontrano ad ogni istante del nostro cammino. Allora solamente, Tu saprai che ti amo, e ciò mi basta” (Lett. 116).

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Prima Stazione

“Gesù condannato a morte”

Sac. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettore: DALLA PAROLA DI DIO
“Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all’infuori di Cesare». Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso” (Gv. 19, 13-16).

Dagli scritti di Santa Vannini:

“La vera perfezione non consiste in molte preghiere e devozioni particolari, né in parole di basso sentimento di sé. No, cerchiamo la perfezione nella semplicità. Essere unite con Dio per mezzo del silenzio e dell’accettazione amorosa di tutto ciò che ci si presenta nel corso del giorno tanto spiacevole che piacevole, procurando di cercare la perfezione in tutte le nostre azioni, grandi e piccole (Lett. 50).

Diciamo insieme: In te, speriamo, Signore.
• Per essere capaci di mortificare le nostre passioni e il nostro egoismo.
• Per vivere secondo lo Spirito e operare nello Spirito.
• Per essere rinnovati e fortificati incessantemente nel bene.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Seconda Stazione

“Gesù è caricato della croce”

Sac. Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti: Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Lettore: DALLA PAROLA DI DIO
“I Giudei presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota” (Gv. 19, 17).

Dagli scritti di Santa Vannini:

“La sua croce l’ha presa sulle spalle o la trascina sempre?… Badi a indossarsela volentieri e generosamente, perché, altrimenti, a forza di trascinarla la perderà per strada, e se rimanesse senza croce, povera lei, il suo Sposo Crocifisso non la riconoscerebbe per sua. Quindi coraggio, prenda la sua croce con gioia e corra velocemente per l’erto monte della vita. Arrivata in cima avrà doppia corona per aver faticato di più” (Lett. 4).

Diciamo insieme: In te, speriamo, Signore.
• Donaci un cuore umile, che diffonda la tenerezza del tuo amore.
• Donaci un cuore accogliente, pieno di umanità per le sofferenze degli altri.
• Donaci un cuore bendisposto, ad annunciare la tua bontà e la tua pace.

Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore.

Link per scaricare il Libretto completo. Stampare in formato opuscolo.

Via Crucis XII Stazione
Via Crucis XII Stazione Santa Giuseppina Vannini vedeva nei malati la persona di Cristo sofferente

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